giovedì 11 giugno 2009
la fretta
tutta la mia vita si riduce all'ultimo secondo, neanche fossi la protagonista di un film d'azione. anche perchè io di azione ne ho veramente poca. il fatto è che mi piace godermi il più a lungo possibile i momenti tranquilli. fosse per me mi sarei tenuta la buona vecchia abitudine di dormire fino a tardi, e non sto parlando delle 10, ma di mezzogiorno. che bello. era il tempo in cui spegnevo il cellulare prima di andare a letto e se non ricordo male staccavo anche il filo del telefono di casa. tutto doveva tacere, tutti dovevano lasciarmi da sola con le mie abitudini, aggrovigliata tra le lenzuola.
l'abitudine di fare tutto all'ultimo secondo, quella, non me la sono mai tolta, sarà per questo che poi nella vita ho scelto un lavoro dove ogni progetto doveva essere pronto per ieri. ma alla fine anche quello mi ha stancato, forse anche perchè ultimamente le cose dovevano essere pronte per "l'altro ieri". praticamente adesso per lavorare in pubblicità senza stressarti troppo dovresti giocare d'anticipo, preparare cose prima ancora che il cliente te le chieda. un inferno, insomma.
sono le 3.00 e mi sono messa a lavorare sulla grafica di un sito che deve essere pronto per venerdì, solo 4 ore fa e tutto questo per non aggiungere altre voci alla giornata già adeguatamente impegnata e la cosa strana ora è che questo è il mio momento di relax.
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